la mia vita più bella

Non so da dove cominciare, nessuno me lo aveva mai chiesto. Allora praticamente è sempre bello. Il mio padrone mi porta sempre a spasso, ma non è proprio un padrone, siamo più come due amici. Sapete i cani che hanno la corda intorno al collo? Ecco, il mio amico con me non lo ha mai fatto. Io sto sempre attento a non perdermi e lui, quando io sono stanco e rimango indietro, mi prende in braccio. Voi avete qualcuno che vi prende in braccio quando siete stanchi?
Siamo praticamente sempre fuori a camminare, anche quando piove! Ho scoperto che invece ci sono dei cani che stanno in quei giardini piccolissimi tutta la vita, sempre da soli, eccerto che diventano cattivi e poi si arrabbiano con tutti. Io invece mi diverto un sacco, tutti i giorni siamo in giro per la città, a volte sul marciapiede, altre volte nei parchi grandissimi dove vediamo un sacco di gente camminare. Sapete che un sacco di persone mi accarezzano? Si vede che sono bello! E a volte mi danno anche dei biscotti! Allora il mio padrone sorride e ringrazia, è proprio un uomo gentile lui.

Non ci annoiamo mai! Sapete poi che il mio padrone sa suonare la chitarra? Si, non me ne intendo di musica ma a me piace! A volte mi suona la chitarra per ore, allora io dormo sulla mia copertina sotto la sua sedia. È il momento più bello della giornata quando lui suona per me, sono il cane più fortunato di tutti.

Poi il mio padrone mi fa sempre assaggiare quello che mangia lui. Non mi prende mai quelle crocchette schifose, per fortuna, ieri abbiamo mangiato il panino col salame! Chissà oggi cosa compra di buono. Poi il mio padrone ha un sacco di amici, a volte andiamo a trovarli dentro dei palazzi e lui si ferma a parlare per ore. Allora mi prende in braccio e io vedo tutto dalle sue gambe. Comunque sono molto gentili anche loro, pensate che una volta uno mi ha regalato una pallina per giocare! Ma a me non è piaciuta tanto, peccato…

La sera siamo sempre stanchissimi perché passiamo tutto il giorno a spasso. E allora dormiamo insieme, si, sotto la copertina così ci teniamo al caldo. Lui mi tiene sempre tra le braccia prima di addormentarsi e allora io sto fermo fermo per non svegliarlo. Poi quando lui dorme come un ghiro io sto all’erta e mi sveglio ad ogni rumore per controllare che vada tutto bene. Ma non è un problema se dormo poco perché poi lui mi suona la chitarra e io dormo durante il giorno. Che bella squadra che siamo.

Ecco, ora per esempio siamo a spasso, ma vedo che si è seduto e prende la chitarra, è ora del riposino. Tira fuori la mia copertina dal suo zainetto e io mi ci metto sopra a ciambellina con gli occhi chiusi. Quando suona non ci sono mai pericoli. Prima di cominciare mi fa sempre una carezza, è la carezza più bella di tutte.

Poi lui suona per me, e io dormo. Sì, penso che questa sia la mia vita più bella.

Una lieve brezza muove i rami degli alberi, il calore primaverile abbraccia la città.

In fondo alla piazza, su uno sgabello, un barbone suona la chitarra.

Un piccolo cane spelacchiato dorme ai suoi piedi.

5 Responses

      1. Sono molto contenta, ho pensato a questa storia, anzi, questo punto di vista, passeggiando per Venezia ed osservando appunto un vecchio chitarrista col suo cagnolino sotto la sedia. Inizialmento ho pensato “poverini”, poi ho capito che loro, nella loro semplicità, custodivano il segreto dell’amore e dell’amicizia….
        Ho guardato quindi l’orda di turisti isterici, e inevitabilmente ho pensato “poverini”….
        Un ribaltamento d’opinione che ancora porto con me come profondo insegnamento…

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